Viaggiare è un piacere per gli occhi e per la mente .
Non sono una anima vagabonda , ma quando mi concedo una partenza ,che sia per lavoro o per piacere ,mi abbandono totalmente alla magia del viaggio.
Il mio lavoro questa volta mi ha portato a Vienna.
Un po’ di timore iniziale , non c ero mai stata,ma come sarà il clima in questo periodo?
Temperatura giornaliera dai 15 agli 8 gradi ,portatevi cappello e sciarpa perché il clima cambia improvvisamente ,verso tardo pomeriggio quando il sole cala ,il freddo ed il vento prendono il posto del timido calore del giorno .
Alloggio ottimo , albergo “Hotel Gran Ferdinand” ,un perfetto connubio tra modernità e tradizione .
Le camere sono semplici e pulite, c è una particolarità insolita la doccia ed il lavandino sono proprio al centro della stanza fuori dal bagno , praticamente avete la doccia vista letto , ed il lavandino vista armadio ,una simpatica novità .
Situato in centro città in Schubertring , subito fuori la zona pedonale se volete spostarvi a piedi è l’ ideale , potete raggiungere le strade del centro in poco tempo , nonostante la vicinanza io ed i miei colleghi in cerca del ennesimo souvenir da portare a casa ci siamo persi ben due volte ,se non fosse stato per google map staremmo ancora lì a girare per le vie dello shopping viennese ,d’altronde i palazzi bianchi e tutti nel medesimo stile non aiutano ad orientarsi al meglio .
Qualcuno potrebbe pensare che Vienna non sia una città romantica ,ed invece vi consiglio di comprare un biglietto aereo con il vostro partner e godervi le passeggiate nei bellissimi parchi della città ed i palazzi storici del centro , se non vi piace camminare a piedi ,prendete lo storico Vienna Ring Tram datato 1928 con partenza intervallata da Schwrdenplatz , il giro dura circa 25 minuti molto romantico , vi porterà tra gli edifici storici della Vienna imperiale , se quando scendete da lì il vostro partner non vi chiederà di sposarvi allora vi tocca fargli fare un secondo giro e sono certa che questa volta cederà.
Cosa dire della movida notturna ci siamo scatenati in uno dei club della città, l’Albertina Passage in Ringstrasse ,un vecchio sottopassaggio pedonale , usato pochissimo dai pedoni e trasformato in club lounge restaurant .
Il locale ha una sala fumatori , inavvicinabile , avevo dimenticato cosa volesse dire fumare in un locale pubblico , abitudine per noi italiani lontana anni luce .
Non vi preoccupate il lato non fumatori è praticabile ed anzi molto piacevole , c è una pista da ballo con al centro un pianoforte bianco ed un palco per le band che suonano musica dal vivo .
L ambiente è elegante e piacevole , età dai 25-30 anni in su , divertimento sia in gruppo che in coppia assicurato .Il cibo ottimo , ricordate sempre di non essere in Italia e se smettete di fare paragoni a quel punto sarete in grado di assaporare senza aspettative il cibo locale ,comunque di ottima qualità .
Finita la serata gustatevi una passeggiata notturna , costeggiando a piedi il canale Vienna nel parco Stadpark , se la luna piena vi fa capolino allora il romanticismo è assicurato .
Il mio viaggio viennese finisce qui , tre giorni velocissimi di lavoro , divertimento e shopping , la magia di questa città imperiale te la porti dentro per un po’ e la voglia di ritornare si fa spazio nel tuo cuore .
Quando l’aereo si allontanava per riportarmi a casa , un piccolo alone di tristezza mi assaliva , ma dentro di me si faceva largo la gioia di affrontare un nuovo viaggio , in un altra città da scoprire ed un altra straordinaria avventura da provare .
Spero di averi regalato un po’ di magia con questo mio racconto e allora Ciao Vienna, auf widersehen!
Ho chiuso gli occhi per un attimo e mi è venuta voglia di tornare a Vienna. Bel resoconto di viaggio!
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Grazie Barbara di queste belle parole ! Qui potremo rivivere un pizzico di quel magico viaggio ogni volta che vogliamo a breve scriverò anche di San francisco, un altro bel.momento condiviso insieme
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