Questa settimana sono stata al mare da sola con mio figlio , pur di intrattenerlo in spiaggia abbiamo fatto mille cose : saltato tra le onde , preso il sole , giocato a racchettoni, fatto castelli di sabbia , avrò scavato più buche io che quelli della Tramvia a Firenze .
Ma ad un certo punto giustamente Diego Armando stanco di stare con me voleva giocare con gli altri bambini del lido , la cosa sarebbe stata fantastica se mentre lui si divertiva con i sui amichetti io potevo stare tranquillamente sdraiata sul mio lettino .
Ed invece sono stata costretta ad essere sempre vigile , ho scoperto mio malgrado ,che l’interazione con i bambini vicini di ombrellone è un ruolo degno di un diplomatico internazionale .
Il mio bimbo ha 5 anni e trovare le giuste amicizie non è facile , quelli più piccoli non vanno bene perché non sanno mantenere un gioco per più di un minuto , quelli più grandi non lo considerano ancora degno di giocare con loro perché troppo piccolo , insomma siamo in piena crisi …
I bambini di 7/8 anni maschi sono molto fisici e quindi ogni gioco diventa una lotta , la fisicità è spesso un modo per definire anche il più forte del gruppo , per non parlare di quelli che si nominano “CAPI” in maniera autonoma e purtroppo imponendosi solo con la forza .
Piccoli bulletti che iniziano già a farsi strada con la violenza , un paio di volte il mio bimbo si è trovato muso contro muso con un paio di loro che lo sfidavano , procurandogli un pianto disperato .
Un’altra volta gli hanno tirato una pallonata nello stomaco solo per dirgli che non doveva giocare con loro , si impossessavano dei nostri giochi sotto l’ombrellone senza chiedere il permesso , lo ignoravano o lo chiamavano a loro piacimento …insomma hanno attentato alla mia pazienza molte volte.
Ammeto che Diego Armando forse dovrebbe imparare meglio a difendersi anche se è ancora piccolo , ma certi bambini sono veramente maleducati e non sanno quanto possano far male sia con le parole che con i gesti .
Io non me la prendo con loro perchè questi atteggiamenti sono figli dell’ingenuità ma me la prendo con quei genitori che non sanno educarli , che se li vedono mettere una mano addosso ad un altro bambino non intervengono , che giustificano ogni loro gesto seppur sbagliato .
Per carità io non sono di quelle mamme che difende il figlio a spada tratta e soprattutto che interviene in ogni piccolo litigio, perché credo che Diego Armando debba imparare da solo a difendersi e a gestire le relazioni , però se si comporta male io glielo faccio notare e sopratutto gli insegnato a chiedere scusa.
Insomma non sono per intervenire sempre e comunque come alcune mamme sul piede di guerra pronte a dire la loro anche solo se al loro figlio gli si rivolge lo sguardo,in questo modo il bambino non imparerà mai a difendersi , però cara mamma se vedi che tuo figlio sta per mandare all’ospedale il mio forse un gesto lo farei per evitalo…
Comunque credo sia necessario intervenire con intelligenza, permettendo al proprio figlio di trovare una soluzione nel Dialogo e non nella violenza.
Credo sia corretto parlare con il proprio figlio dell episodio accaduto positivo o negativo per trarne spunto per un momento di crescita, in fondo per preparare bene gli uomini di domani, bisogna allevare bene i Bambini di oggi e questo è un nostro grande compito ed una nostra grande responsabilità.