L’altra sera sono tornata dalla mia ennesima trasferta di lavoro , aveva fatto un caldo si moriva , il mio treno era arrivato in clamoroso ritardo ed io avevo preso tre quattro arrabbiature che mi avevano messo di malumore . Arrivata a casa Diego Armando non accennava a darsi tregua , voleva giocare a tutti i giochi del mondo , solo che duravano ognuno tre minuti e così al sesto cambiamento non ho retto e lo ammetto con un filo di vergogna , gli ho dato il Tablet , il tempo di riprendermi dalla giornata devastante …

I sensi di colpa facevano a gara a chi dovesse ferirmi di più , eppure non è la prima volta , ogni tanto mi chiede di vedere i video su Youtube dei suoi cartoni animati preferiti o di fare dei giochini che gli ha scaricato il papà , così quando ho bisogno di concedermi un pò di tempo per me , glielo do . Sia chiaro io e lui abbiamo lo stesso account quindi verifico quello che vede in tempo reale, anche perché pur non sapendo scrivere riesce a navigare benissimo , cercando i video per bambini che più gli piacciono . La cosa buffa è che la mattina in autobus mentre ascolto la mia playlist di canzoni preferite , Youtube mi propone i video di Ben e Holly , oppure Spiderman che si lanca dai palazzi … in pratica quello che aveva visto lui la sera prima .
Lo so cosa state pensando …la mamma perfetta non da al bambino giochi elettronici , ma inventa per lui giochi nuovi , stimolanti , culturali … ma io mamma perfetta non lo sono e forse non lo sarò mai , quindi purtroppo anche io mi rifuggio nel Tablet . Soprattutto la sera prima di cena per non farlo addormentare in attesa della pappa , lo teniamo sul divano con questo strumento infernale per circa mezz’ora .

Fino a qualche mese lo guardava anche prima di andare a dormire, ma mi sono resa conto che faceva sempre un sacco di incubi . Non posso dire con certezza che la cosa fosse collegata all’uso del Tablet , ma da quando abbiamo smesso di darglielo le cose sono andate molto meglio ed anche se di notte continua a venire nel lettone , almeno non piange dicendo che ha sognato qualche brutto mostro .
Una cosa non gli do e non gli darò mai , il mio cellulare , quello sa benissimo che è di mamma e non si tocca , cosa ben diversa quando quest’estate l ho lasciato con i nonni e puntualmente mia madre le dava il suo …mi è toccato fare una settimana di “riabilitazione” quando l ‘ho riportato a casa , per fargli capire che non l’avrebbe più visto , anche se devo dire che lo sua meglio di me .
Non mi piace vedere quei bambini a tavola al ristorante che sono fissi sul cellulare o sul Tablet totalmente estranei da ogni contesto , ma dite la verità quante volte anche voi l’avete dato a vostro figlio dopo l’ennesimo , stai seduto , non urlare , finisci di mangiare.. !!!!???? Credo ci siamo passati tutti , basta a mio avviso non esagerare , trovando come in tutte le cose la moderazione . Ad esempio a casa a cena , il Tablet non si guarda e si racconta cosa abbiamo fatto durante la giornata , quando ci riusciamo … altrimenti si guarda la tv …altro tema interessante : Bambini e tv , ma vene parlerò un altra volta.
L’argomento Tablet e bambini è molto importante ed oggi io ve ne parlo come semplice esperienza personale su cui non mi sento di dare un giudizio , ma se leggete su internet ci sono migliaia di articoli che parlano di questo tema . Ovviamente il parere più comune è che è sconsigliato soprattutto nei primi anni di vita , dove pare invece che sia purtroppo molto usato .

Ammiro profondamente quelle mamme che sanno sempre qual è il gioco giusto per i propri figli , io ho addirittura un amica che compra per il suo bambino solo giochi in legno di quelli vecchi che stimolano la fantasia … Ammetto che odio profondamente dare a Diego Armando qualunque tipo di strumento elettronico , cellulare , Tablet , Pc perchè ancora non si conoscono del tutto quali e se ci sono conseguenze sulla salute e sull’apprendimento . Ma dall’altra parte mi chiedo come si fa a limitare i bambini ad un mondo che sarà fatto di tecnologia , di internet , di interazioni on line . Bisogna abituarli ? Bisogna prepararli a questo mondo che cambia o forse bisogna proteggerli ? Probabilmente entrambe le cose … ma lascio a voi e alla singola coscienza di ognuno la risposta ….