Diceva una famosa canzona :”la valigia sul letto quella di un lungo viaggio ” , ecco per me lungo o breve che sia preparare la valigia è un motivo di grandissimo stress .Premetto che io mi stresso facilmente ma questa attività mi pesa tantissimo , essendo spesso in giro praticamente sono sempre a fare e disfare valigie . Ci sono quelle per i viaggi di lavoro ,dove cosa mettere dentro è dettato dal dress-code dell’evento, quindi in parte è più semplice perché sono obbligata nella scelta , ma la cosa che più odio è la preparazione della valigia per le vacanze quella è davvero il TOP dello stress .

Sarebbe bellissimo mettere le ruote sotto l’armadio e portarlo integro , anche perché non so voi , ma io sono di quelle che vorrebbe portare ogni cosa , perché se poi mi serve ??? Meglio il rimorso di aver infilato in valigia qualcosa in più che il rimpianto di averla lasciata a casa … Quest’anno che abbiamo deciso di andare all’estero con l’areo è stato un vero problema , avevo un peso limitato e quindi la selezione è stata molto più dura .La scena della scelta degli abiti giusti , credo sia da Guinnes world record , rimango a fissare immobile l’armadio della mia camera per un tempo indefinito , in attesa che l’ispirazione arrivi o che gli abiti autonomamente si infilino nella valigia stanchi di essere fissati da me !!! Poi visto che nulla si muove decido di agire : prima i pantaloni ,in genere porto solo un paio di boy-friend e T-shirt in cotone , un paio di pantaloni lunghi servono sempre , poi questi sono molto versatili si possono indossare sia con le snickers che con la scarpa con il tacco .

Ecco per l’appunto passiamo all’argomento scarpe , quest’anno visto il peso limitato di 20 kili la scelta è stata ridotta a soli 7 paia di cui 4 con il tacco, più un sandalo gioiello basso, luce amiche in estate ci vuole tanta luce e praticità , poi le Stan Smith di ordinanza e le infradito da spiaggia . Per evitare il terribile effetto scarpa nella busta di plastica del supermercato, vi consiglio di conservare le sacche di stoffa che vi danno ad esempio quando comprate le Hogan, altrimenti le potete anche confezionare voi con della stoffa o dei vestiti che non usate più sbizzarritevi con la fantasia, queste sacche sono igieniche perché potete lavarle e soprattutto decorose .

Immancabili i mini-dress sono freschi ed occupano poco spazio , quest’anno da H&M ne ho comprati tre di diverse fantasie , uno nero per la sera , uno con i colori del giallo limone ed uno con una stampa floreale .

Per il mare e per le passeggiate pomeridiane l’ideale sono gli shorts in jeans con top basic anche questi comprati da H&M . Maglioncino Ralph Lauren per la sera e foulard di vari colori, in valigia non mancano mai ho sempre l’ansia trasmessa da mia madre di sentire freddo , anche se fanno 30 gradi .

Costumi come se non ci fosse un domani , vi ripropongo qui l’articolo dei modelli che ho scelto da Calzedonia e Yamamay , in più mi sono lanciata anche io sul costume intero tanto in voga quest’anno comprato da Dixie … ovviamente senza imbottitura , sembrerò piatta ma va bene cosi , se sta bene alla Ferragni che non mi pare abbondi in seno posso osare anche io con la mia seconda scarsa 😉

Il telo mare non deve occupare troppo spazio e così mi sono fatta tentare da quello rosa della Twin-Set in cotone pratico e poco ingombrante .

 

Tema accessori d’estate…  si sa’ la praticità è un must e lo spazio in valigia è poco quindi vi consiglio di portare solo mini bag, per la sera sono molto comode, soprattutto le tracolline, ad esempio la Metropolis di Furla io ho quella nera è un vero passepartout.

Una buona crema protezione viso di cui vi ho già parlato in questo articolo che ripropongo qui , per evitare di tornare con la pelle tipo peperone arrostito ed un must assoluto un rossetto rosso io l ho preso da Kiko , regalate un pò di sensualità alla vostra estate …

Forse non sarò un buon esempio di praticità , se penso che mi toccherà trascinare per tutto il viaggio il peso di 20 kili un po’ mi prende male , ma il problema è che poi passa un anno e puntualmente dimentico la fatica e rifaccio l’errore di portare il mondo con me, consapevole che indosserò la meta delle cose , è un po come quando partorisci la seconda volta perchè i dolori del parto a distanza si dimenticano …. ma d’altronde al mare abbiamo la possibilità di osare un po di più ed allora non dobbiamo farci cogliere impreparati , vuol dire che faremo un po’ di muscoli alle braccia , ma se mi chiedete cosa non può mancare nella mia valigia , in realtà vi dico che non deve mancare nulla …