Leggere un Libro ai nostri bambini è un momento di condivisione importante , la scelta del testo è altrettanto fondamentale . Io ammetto di non riuscire a farlo spesso, sapete che sono sempre impegnatissima , ma per le vacanze di Natale ho deciso di ritagliarmi un po di tempo con mio figlio per questa attività .Cosi ho scelto di affidarmi ad un esperta di libri per bambini , una bravissima mamma blogger di nome Giulia Telli che sul suo blog mammachelibro ,dà sempre dei consigli utilissimi sul mondo dei libri per bambini . Le ho fatto una breve intervista , per farvela conoscere ed apprezzare la sua bravura e competenza . Giulia ci racconta quali sono i suoi libri preferiti da leggere per il Natale ai nostri figli . Potete seguirla anche sui suoi canali social , sono certa che vi rapirà con le sue interessanti idee :

Come è nata la tua passione per i libri per bambini ?
La mia passione è nata sin da piccola, sono figlia di un Art Director e di una grafica quindi in casa mia sono girati sempre molti libri di ogni genere, ma soprattutto quelli di noti illustratori. E visto che mio padre era un’artista e ha fatto anche l’illustratore, potrei dire che questa passione me l’ha trasmessa lui. Inoltre, anche io ho la passione per il disegno, non ho fatto studi artistici perché ho fatto il liceo classico e poi ho studiato Beni Culturali, però ho sempre disegnato ugualmente seguendo un po’ le tracce di mio padre. Diciamo quindi che la mia passione è da sempre l’arte nelle sue diverse forme, tra cui l’illustrazione. Diventando mamma questa passione si è trasformata e ha “virato” sull’ albo illustrato dedicato all infanzia.
Perché la necessità di farne un blog?
Il blog nasce perché personalmente i libri mi hanno arricchito molto e penso sia un valore più che nobile da trasmettere ai nostri figli. Inoltre, in Italia, i lettori sono pochissimi, siamo tra i paesi che leggono meno. Quindi provare, nel mio piccolo, a essere utile in questo senso appassionando le generazioni di domani alla lettura, mi è sembrato un motivo valido per aprire un blog.Il blog nasce non solo dalla volontà di far conoscere ad altri genitori, insegnanti, educatori e appassionati del settore degli albi illustrati di qualità, ma anche con l’intento di fornire strumenti pratici per aiutare i bambini a sviluppare la loro unicità, grazie alla ricerca scientifica: nei miei articoli, infatti, presento anche molti libri di stampo psico-educativo. I libri pedagogici che recensisco, così come gli albi illustrati, sono comunque sempre stati “testati” prima su di me e i miei figli nella mia vita da mamma di tutti i giorni. Ho sempre pensato che condividere esperienze riuscite, ma anche fallimenti, possa essere d’aiuto ad altri genitori che, come me, cercano di migliorarsi giorno dopo giorno, imparando dai propri errori.
Cosa vuol dire oggi essere una mamma blogger ?
Significa fare dei sacrifici. Non è facile perché purtroppo è ancora un lavoro che non viene da tutti riconosciuto come tale, come fosse più un hobby o un passatempo. Invece se lo si fa con impegno, dedizione e passione bisogna investirci tempo ed energie tanto quanto un qualsiasi altro lavoro. Per fortuna però a compensare il sacrificio c’è tanta gratificazione da parte delle persone che seguono il blog, che interagiscono commentando i miei post su Facebook e Instagram e che mi chiedono consigli, quindi sono felice di come sta andando questa esperienza.
Come fai a scegliere un libro tra tanti ?
Un albo illustrato per catturarmi deve avere delle belle illustrazioni (e ovviamente si aprirebbe qui un capitolo a parte sui criteri più “tecnici” e di gusto personale che adotto per stabilire se delle illustrazioni mi piacciono oppure no), un contenuto di valore o che possa veicolare un messaggio interessante capace di stimolare la curiosità del lettore o toccare corde magari ancora inesplorate.Sui contenuti ci sono ovviamente diversi livelli di interpretazione, cerco di variare perché reputo importante far conoscere un albo con un contenuto di spessore, ma anche un libro che magari non affronta un tema specifico ma che è ugualmente in grado di arricchire il lettore aprendo nuove prospettive da cui guardare il mondo.Anche perché, tra l’altro, c’è il boom di libretti didascalici “a tema” e che personalmente non amo molto. Non ci sono libri “ricetta” per risolvere qualsiasi problema, anche perché penso che un buon libro nasca dall’intima esigenza del suo autore di comunicare qualcosa e non di assecondare la richiesta del mercato. Penso che l’albo illustrato sia una forma d’arte e, come ogni arte che si rispetti, è migliore quando è autentica e non inquinata dalle tendenze del momento. Inoltre, ritengo debba esserci una sintonia tra testo e immagini: le immagini non devono sottolineare quello che già il testo mi dice ma essere capace di andare “oltre”. Oppure, può capitare che i due linguaggi, quello delle immagini e quello del testo scritto, si facciano da “contrappunto” offrendo al lettore anche due punti di vista differenti della medesima storia.Se parliamo invece di un libro senza parole e senza testo ma di sole immagini, quindi un silent book, ci sono altri criteri da “rispettare” e, in ogni caso, quello che devo vedere è l’autonomia narrativa dell’immagine. Il testo c’è ma trova il suo compimento massimo nell’illustrazione.
Cos è che ti ispira più di tutto per convincerti a scegliere un libro piuttosto che un altro ?
Penso che un albo illustrato diventi, per i nostri figli, la prima lente di ingrandimento attraverso la quale leggere e interpretare la brulicante varietà del mondo. E quindi nella mia ricerca cerco di selezionare albi capaci di assolvere a questa funzione.
Riesci a trovare il tempo per leggerli ai tuoi bimbi ?
Assolutamente, l’idea delle video recensioni dei libri è nata proprio dopo aver letto i diversi libri insieme ai miei figli, e non una volta sola, ma parecchie. Mi interessa molto il loro punto di vista e leggere con loro mi aiuta a capire quel libro da diverse angolature. Alle volte con le loro domande sono loro ad aprirmi interrogativi nuovi e inaspettati su quel libro. Io ovviamente ho la mia idea ma mi piace farmi sorprendere da loro. Tutti i libri che video recensisco sono passati prima tra le mani dei miei figli. Al momento sono specializzata 0-6 anni proprio perché l’intento è andare di pari passo con la loro crescita. Non mi interessa al momento recensire libri oltre i 6 anni perché non essendo loro in target, non avrei modo di scoprirli e leggerli insieme.
Come nascono i temi da scrivere sul tuo vlog ?
Tutti i video e gli articoli nascono dall’esigenza di comunicare e condividere storie di vita vissuta, esperienze “da mamma” che contemplino però anche una parte artistica e creativa di questo “lavoro”. Motivo per cui sul blog ho una sezione dedicata a dei laboratori artistici di mia ideazione ispirati ai libri che più ci hanno appassionati. E ho anche ideato un format in cui racconto – sottoforma di Reportage (o video-blog) – in giro per la mia città (Milano) – mostre d’arte, spettacoli teatrali o attività educative e ricreative da fare con i nostri figli.
Quali sono i libri di Natale che hai selezionato per noi da leggere ai nostri bambini?
Per questo Natale ho scelto (età consigliata dai 2 ai 5 anni)
- La storia di Goccia e Fiocco di Pierdomenico Baccalario e Alessandro Gatti (il Castoro Edizioni)
- Uno spuntino per Natale di Magali Bonniol (Babalibri Edizioni)
- Babbo Natale Raymond Briggs e M. Pace (Rizzoli edizioni)
Ci racconti una caratteristica principale di ciascun libro in due parole?
Il primo ve lo consiglio perché è magico, al suo interno presenta un fiocco di neve fatto con la tecnica dell’origami e, in modo molto poetico, racconta la storia di un fiocco di neve che deve scegliere dove andare a posarsi. Il secondo ve lo consiglio perché è divertente e ci dà conferma dell’esistenza di Babbo Natale;Il terzo perché, appurato che Babbo Natale davvero esista, è interessante, attraverso lo stile insolito del fumetto (c’è pochissimo testo sono per la maggior parte tavole illustrate) vederne il lato umano e anche un po’ “imbronciato”. E’ un Babbo Natale che non sopporta il freddo e si prende anche il raffreddore…
Qual è la tua storia di Natale del cuore ?
Senza dubbio “Scrooge”…
Ci racconti un ricordo da bambina legato al Natale ?
Per restare in tema di libri, mi ricordo quando ho ricevuto in regalo da mio nonno un libro dal titolo “Il Natale di Micia”. Tra l’altro esiste ancora in vendita e le illustrazioni meritano. Gli dedicherò magari una video-recensione….Il ricordo è legato a me e mio nonno che sfogliamo insieme questo libro seduti sul divano dopo il pranzo di Natale e a lui che, con una punta di orgoglio, mi dice che lo ha scelto perché la protagonista del libro è una gattina tigrata, identica alla gattina che avevo io all epoca e che si chiamava “Tigre”. Già dallo scorso Natale l’ho letto anche ai miei figli (che lo hanno apprezzato) ed è uno di quei libri della mia infanzia che ci sarà sempre. Ci è affezionata anche mia madre e, ogni volta che butta un occhio alla nostra libreria controlla che ci sia….
Grazie Giulia dai un consiglio ai nostri lettori sull’ importanza di leggere un buon libro ai nostri bambini ?
Visto che mi sono un po’ dilungata, potrei semplicemente dire che “un bambino che legge sarà un adulto che pensa”. L’albo illustrato è uno strumento unico di educazione dello sguardo, e rappresenta – se ben scelto – la prima galleria d’arte che il bambino visiterà. Come genitori, ci sforziamo in ogni modo di stimolare la creatività dei nostri figli. Tuttavia, spesso, non ci rendiamo conto che la via più semplice e di facile accesso per raggiungere questo scopo è rappresentata dal dare loro tra le mani un albo illustrato di qualità e condividere insieme questa esperienza.Gli altri buoni motivi per leggere ai bambini, se volete, li potete trovare nel mio e-book gratuito “10 suggerimenti per far amare la lettura ai bambini (senza forzature)” che potete scaricare a questo link: https://www.mammachelibro.com/10-consigli-far-amare-lettura-bambini/